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Collaborazione con la Scuola dell'infanzia "Vedani" di Angera

Durante l'anno scolastico 2015/2016 abbiamo proposto alla Scuola dell'Infanzia "Vedani" di Angera un progetto musicale volto a far conoscere la musica ai bambini attraverso il gioco. L'idea è subito stata accolta con entusiasmo e abbiamo quindi sperimentato l'attività a gruppi di 15 bambini, a cui sono state proposte circa 15 lesioni di 45 minuti per gruppo a cadenza settimanale.

Visto il successo della proposta, per l'anno 2016/2017 si è pensato di proporre il progetto "LA MUSICA E' UN GIOCO DA BAMBINI" - propedeutica Musicale", di cui ne riportiamo la descrizione.

 

In fondo alla pagina puoi scaricare il progetto in formato pdf.

 

Obiettivi Generali

Il corso è rivolto a bambini di età compresa tra i 4 e i 5 anni.

Il presupposto da cui partire è definito dal pedagogo François Delalande in "La musica è un gioco da bambini".

Il bambino, sin dai primi mesi di vita, gioca con i suoni e questa attività va sottratta alla sfera del "rumore" per essere invece pienamente valorizzata come musica. Questo assunto prefigura un profondo cambiamento della concezione dell'educazione musicale e del ruolo dell'educatore. Quest'ultimo deve affiancarlo nella scoperta dei suoni e delle loro possibilità espressive, risvegliando e attivando motivazioni, attitudini e condotte musicali.

L'idea di un'esperienza di gruppo coi bimbi della scuola puó essere un'occasione per avvicinare i bambini ed educare la loro attenzione all’elemento sonoro, al suo utilizzo come mezzo espressivo comunicativo e di aggregazione, stimolandoli e affiancandoli nello sviluppo delle loro competenze, capacità cognitive di ascolto, coordinazione e produzione musicale. Lo scopo sarà quello di far emergere e valorizzare le loro capacità personali partecipando ad attività ludiche, definite nei tempi e negli spazi, che li coinvolga come individui in crescita e come gruppo. Non verrà mai richiesto più di ciò che insieme si potrà raggiungere, non si intende investire i bambini di troppe ansie e aspettative.

Obiettivi Specifici

Percezione di eventi sonori dello spazio e nel tempo

• Percezione del contrasto suono-silenzio, associazione suono-movimento, silenzio-immobilità • Produzioni di piccole sequenze musicali, giochi e drammatizzazioni che utilizzino il contrasto suono-silenzio,

movimento-immobilità. • Percezione del contrasto in linguaggi diversi (verbale, grafico, cromatico, ecc.)

• Individuazione della provenienza di un evento sonoro e riconoscimento della fonte sonora • Percezione della direzione Pag. 2/2

I parametri del suono

• Percezione e riconoscimento dei contrasti: forte/piano – grave/acuto – lungo/corto – lento/veloce • Traduzione dei contrasti in linguaggi diversi ed in simboli grafico-pittorici • Percezione ed individuazione dei contrasti durante l’ascolto di brani musicali, rumori e suoni circostanti o prodotti

da specialista, compagni ed insegnanti.

Sviluppo senso ritmico

• Drammatizzazione del ritmo attraverso canti e giochi di gruppo • Percezione della pulsazione come successione regolare di accenti, attraverso esperienze dirette (percezione

del battito del cuore, cogliendo differenze tra la propria percezione e quella dei compagni, ecc.) • Percezione del ritmo in filastrocche, cantilene • Invenzione di sequenze da eseguire con gesti, suono, onomatopee o con strumenti didattici • Traduzione del ritmo in movimento e in simboli grafico-pittorici

• giochi sonori finalizzati allo sviluppo delle capacità astrattive (disegni, colori, ecc.) • Percezione ritmi del corpo

Vocalità

• Apprendimento per imitazione di semplici melodie, nei limiti dell’estensione vocale del bambino • Percezione dell’intervallo melodico all’interno di canzoni e giochi

• Invenzione di melodie (astrazione del suono) attraverso l’imitazione della natura, eventi atmosferici, oggetti della vita quotidiana, ambienti sonori (mare, il mercato, ecc.)

Uso degli strumenti

• Strumenti ritmici • Realizzazione di brevi e semplici partiture simboliche

• Realizzazione di strumentini tramite il riutilizzo di materiale di riciclo

• Sonorizzazione di fiabe e/o storie da loro inventate • Introduzione agli strumenti (flauto, strumenti a fiato, chitarra, basso, batteria, tastiera, ecc.)

Educazione all’ascolto

• Avvio alla percezione di brani musicali ritmici (il fattore "ritmo" conferisce regolarità all’organizzazione mentale)

• Avvio all’ascolto di piccole storie musicate dallo specialista • Percezione e riconoscimento di brevi sequenze melodiche inserite e ripetute durante giochi, racconti ed

esperienze.

Nota

A seconda delle esigenze contestuali il progetto sarà adattato e raffinato ad hoc.

Gianluca Roscio - docente di propedeutica musicale

Scarica il progetto "La musica è un gioco per bambini"

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